Uno degli eventi più strani della mia vita avvenne nell'autunno del 1985, pochi mesi dopo quei drammatici eventi che alla fine mi portarono alla conversione alla fede cristiana.
In quei giorni d'autunno, una mattina leggendo la Bibbia, mi resi conto che nei primi giorni del cristianesimo c'era stato il cosiddetto battesimo degli adulti. Così coloro che erano venuti di nuova fede furono battezzati. Hm, pensavo, se era così, perché non è più così?
Due giorni dopo ho notato un annuncio sulla porta dell'ufficio della chiesa nella Casa di Gesù: "Domenica prossima, il... Un altro battesimo per adulti avrà luogo nella cappella di Grevenbroich. Si prega di riferire all'ufficio di Eva". Come si è scoperto, è stato infatti quel battesimo cristiano adulto originale di cui avevo letto in precedenza nella Bibbia. Mi sono registrato spontaneamente.
Il sabato pomeriggio si è svolto nell'ufficio della chiesa un "seminario di battesimo" per tutti i battezzati, dove un anziano della chiesa ci ha informato sul significato del battesimo e ci ha preparati praticamente per il giorno dopo.
In seguito ho preso parte al servizio serale e sono tornato a casa solo intorno a mezzanotte, abbondantemente macellato e con lievi mal di testa. Sono andato dritto a dormire.
Circa un'ora dopo mi sono svegliato e mi sono svegliato in pochissimo tempo. Sapevo senza dubbio che c'era qualcuno nella stanza. La presenza di questa persona era così forte che non osavo aprire gli occhi o muovermi.
Istintivamente, un pensiero mi ha attraversato la mente: amico o nemico? Il momento successivo una mano sulla mia fronte mi toccò brevemente e delicatamente. Immediatamente un caldo, piacevole flusso di pace cominciò a fluire attraverso di me dalla testa ai piedi. E poi ho sentito che ero di nuovo solo.
Aprendo gli occhi e guardandomi intorno nel pallido crepuscolo, non vedevo nulla di insolito. Nessuno era presente e nulla era cambiato nella stanza. Nulla testimoniava una precedente presenza di un'altra persona, se non la potente corrente di pace che c'era in me.
Mi sono svegliato per un po' e ho pensato a quello che era successo. Ovviamente, è stato un appello sociale. Per un nemico difficilmente mi avrebbe dato un ristoro così interiore.
Ma chi l'aveva fatto? Beh, ovviamente non era un'altra persona. Come avrebbe potuto passare due volte inosservato da una finestra chiusa o da una porta d'ingresso chiusa a chiave? E anche se lo avesse fatto, come avrebbe potuto un tocco umano innescare un tale flusso di pace?
Era un angelo o forse anche Gesù stesso, mi sono chiesto. Il pensiero che Gesù stesso potesse avermi visitato mi sembrava un po' presuntuoso. Ma perché no, in realtà? Dopo tutto, il giorno dopo volevo essere battezzato in suo nome.
Ho pensato che domani sarà una giornata impegnativa e devo dormire ora. E così mi sono girato di nuovo al mio fianco e mi sono addormentato di nuovo poco dopo.
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